Danilo Moi
Lorenzo Moi è nato alle 11 e 49 del 17 Novembre 2013
17 Novembre 2013


Ottobre 2016
Mio figlio Lorenzo è morto alle 21 e 05 del 3 Settembre 2016; ucciso, dopo una lotta durata un anno, da un neuroblastoma.
Il mio dolore è più grande della sapienza di Dio.
A mio figlio Lorenzo nel giorno della sua nascita.
Benvenuto figlio, ben arrivato a questa luce, all'amore di tua madre, tua ultima causa, sua scelta e volontà, benvenuto alla mia benevolenza, tuo scudo.
Piangi ora, e questo pianto è il tuo principio, possa un sorriso costituire la fine del tuo cammino, tra un secolo, tra i tuoi nipoti, tra i ricordi di una vita gloriosa.
Piangi ora, ed a ragione, che c'è da piangere in questa ressa feroce, piangi quindi ma risparmia le forze, che da oggi stesso è la guerra ed ogni forza preziosa.

Le tue armi figlio mio, io ti consegno le armi:

La Fierezza.
Procedi fiero, ma non confondere fierezza e arroganza, la fierezza è il tuo corpo, le tue vesti l'ironia, mai il sussiego.
Sii fiero e fieri siano i tuoi atti e le tue scelte, suggellate dal coraggio, sia fiero il tuo contegno.
Ci sarà chi ti darà del presuntuoso, ignora e procedi, tu non presumi, tu sai, e sai di sapere, ogni dubbio (e ne avrai tanti) sarà solo tuo, privato, ma la certezza sarà pubblica, decisa.
Non dare ascolto a chi elogerà l'umiltà, l'umiltà con gli uomini non è una qualità ma un difetto, sii umile con i problemi, non sottovalutarli, ma non essere umile con chi te li pone.
Ogni giorno, in ogni luogo e circostanza, che tu sia in un tugurio o in un palazzo ricorda ironicamente "io son io, e voi non siete un cazzo!".

La Forza.
Sii forte, benevolmente, e sappi che la maggior parte degli uomini è debole e vile; forte coi deboli, debole coi forti.
Distinguiti, distaccati, fuggi e disprezza queste scimmie balorde e non permettere che ti rechino danno.
Quando avrai il sospetto che possano recartene parti tu all'attacco, impietosamente, e sappi che loro sanno ciò che fanno, il male non scaturisce dall'ignoranza ma dalla deliberazione.
Non scegliere il male quindi, ma conoscilo e sii capace di compierlo.
Sii diffidente, ma ricorda che alcuni uomini, alcuni e sono rari, sono forti, benevolenti e veritieri: cercali, con prudenza e circospezione, costruisci con loro ciò che è buono e bello.
Sii forte ma sappi che potrai conoscere lo scoramento.
Potrà accadere che il tuo spirito, come dal fondo di un pozzo, si troverà incapace di vedere la luce e la sommità.
Potrai trovarti così nello sconforto, nero, sii forte allora, scruta l'oscurità, calpesta il fango, e nello scrutare ti accorgerai che i tuoi occhi si acclimateranno alla penombra, e potrai così individuare le pietre e le fessure tramite le quali potrai risalire.
Non aspettare l'ausilio di nessuno, anzi, affrettati ad uscire, perchè chi passerà presso quel fosso, più che ad aiutarti, statisticamente, penserà di orinarti addosso.

La Sapienza.
Ogni cosa ha una sua natura e struttura, scindine le parti, constatane i rapporti, comprendine i meccanismi, addentrati nei suoi schemi; ognuna è in rapporto con tutte le altre, e con il Tutto, trova la collocazione e la tensione tramite la quale l'Essere la forgia.
Scruta acutamente, e i tuoi occhi siano penetranti, vividi, la sapienza è visione, nitida; ma al vedere segua l'agire, deciso, come il falco vede la preda immediatamente la punta e subito si lancia verso l'obiettivo.
La Sapienza è quindi azione, concreta e pratica, costruisci sempre, lavora costantemente ad un progetto e questo progetto sia tuo e ti rappresenti, porta in esso il tuo spirito, la tua firma, lavora a modo tuo e sempre tenta nuove soluzioni: costruisci, decostruisci, raffina, pensa, aggiusta: sii architetto nella concezione, scultore nella attuazione, pittore nella conclusione.
La Sapienza è una spada, raffinala e aguzzala costantemente, una spada per fendere ciò che non è compreso, una spada per difendere te stesso nella ferocia dell'esistere, ma è anche una compagna ti caverà dalla noia e dalla mediocrità che il mondo offre in maniera costante.

Ecco le tue armi, infine si procede, nella tua sola strada possibile, unica, irripetibile:
Che la Sapienza illumini il tuo cammino, che la Forza lo renda saldo, che la fiera Bellezza lo irradi e lo compia.